CONCEPT
Tanzania suffers from a terrible shortage of good quality and affordable housing. So dire is this shortage that the nation currently carries a 3 million housing deficit coupled with a 200.000 unit annual demand. Over seventy percent of its urban residents live in unplanned and unserviced informal settlements. With that in mind, Archstorming is looking for a housing design to be implemented not only in Tanzania, but also in other African countries where housing is an increasing problem. Only 15 percent of household in Tanzania have electricity, with a very large disparity between urban and rural households in Mainland Tanzania (45 percent and 3 percent respectively). Two in three households in Tanzania (67 percent) live in dwelling with earth, sand or dung flooring. Cement flooring only accounts for 30 percent of households. With an ever increasing urban population, 5.7 percent to 22.6 percent over the period 1967-2002, based on 2002 census data, it is inevitable that this shortage, which is compounded by lack of long-term housing finance and a lack of a formal residential housing construction sector, needs to be addressed in a timely manner. In order to do so, the current competition will explore efficient and economic ways to build houses in Africa. The Jorejick family, located near Karatu, Tanzania, will be the firsts we will help. With your participation, we will provide them with a design for their new home. 
LA COPERTURA
Da un punto di vista pratico un tetto in paglia presenta non pochi inconvenienti: difficoltà in una corretta realizzazione, necessità di regolare manutenzione, scarse prestazioni per la raccolta delle acque piovane e maggiore attenzione al loro filtraggio prima dell'immagazzinamento. L'alternativa delle coperture in lamiera, tuttavia, porta anch'essa con sè problematiche da non sottovalutare sia dal punto di vista, ad esempio, della salute. Da una ricerca scientifica emerge infatti che le coperture in lamiera, pur essendo prestanti per la raccolta dell'acqua, tendono a rilasciare abbondanti quantità di materiali dannosi per la salute come alluminio, arsenico, cadmio, cromo, rame, manganese, nichel, piombo e selenio. Nella maggior parte dei casi, la presenza di questi metalli pesanti nell'acqua supera i livelli di soglia fissati dalla World Health Organization e rappresenta pertanto una minaccia per la salute dell'uomo. La rapida degradazione del materiale durante le stagioni delle piogge, inoltre, non garantisce l'assoluzione dagli obblighi di una manutenzione regolare. La scelta di un tetto in paglia, quindi, da un lato preserva la salute, dall'altro possiede altri particolari vantaggi. Primo tra tutti il fatto che si tratti di una tecnologia tradizionale diffusa e ben nota. In particolar modo in contesti rurali, i tetti in paglia sono una tecnologia utilizzata da millenni che le persone sono in grado di realizzare e manutenere. Spesso, a dire il vero, non è richiesta nemmeno una sostituzione completa del tetto, come accade invece per la lamiera, ma possono risultare efficienti interventi anche parziali. Un altro punto a vantaggio di questa tecnologia è rappresentato dalla disponibilità del materiale che non richiede costi di acquisto e trasporto. Per quanto riguarda la raccolta delle acque piovane si è scelto di operare applicando sotto la struttura in paglia una serie di teli impermeabili che garantiscano alla copertura un buon coefficiente di scivolamento dell'acqua e che permettano quindi una capacità di raccolta paragonabile alla lamiera e, al contempo, un 'efficace impermeabilizzazione. LE FONDAZIONI
Da un punto di vista pratico un tetto in paglia presenta non pochi inconvenienti: difficoltà in una corretta realizzazione, necessità di regolare manutenzione, scarse prestazioni per la raccolta delle acque piovane e maggiore attenzione al loro filtraggio prima dell'immagazzinamento. L'alternativa delle coperture in lamiera, tuttavia, porta anc 
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informazioniProgetto per un concorso internazionale di architettura indetto dalla piattaforma Archistorming nel 2020.
Obiettivo della call era ricevere proposte da giovani architetti per la progettazione e realizzazione di una casa unifamiliare a Getamock, in Tanzania. Categoria Residenziale Design Lorenzo Balugani. Chiara Ferioli Client Un Hogar en Tanzania Status Progetto Costo 17.743€ I am an acme of things accomplished I am encloser of things to be My feet strike an apex of the epices of the stairs On every step bunches of ages, and larger bunches between the steps All below duly travelled and still I mount and mount Rise after rise bow the phantoms behind me W. Whitman, Leaves of grass Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Donec orci risus, volutpat et porta sagittis, pharetra at lacus. Nam tempus congue arcu,
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